Reed e corrente di innesco – Interruttore magnetico

Recentemente ho acquistato su aliexpress una decina di relè reed perchè volevo fare qualche esperimento su di essi.  I reed in questione li trovate a questo link.

Ho quindi realizzato una prima “bobinetta” da 7 spire ed inserito al suo interno uno dei reed, dopodichè ho connesso il tester come indicatore di continuità con buzzer ai capi del reed e ho dato corrente alla bobinetta, salendo di intensità fino a sentire suonare il beeper. Un reed ha dato come risultato 1A, un altro 1,2A, un altro ancora 1,5A. Se ne deduce che non sono esattamente “perfettamente uguali” l’uno all’altro come ci si aspetterebbe ma d’altronde il prezzo è quello che è. A seguire ho realizzato un’altra bobina, con spire doppie rispetto alla precedente e sovrapposte per rimanere nella lunghezza dell’ampolla reed e quindi avere la maggiore efficacia. Grosso modo i risultati sono stati di veder dimezzare le correnti necessarie allo scatto. Essendo un circuito magnetico è caratterizzato da una piccola isteresi che si traduce nell’avere una corrente di mantenimento minore di quella necessaria per l’eccitazione.

A cosa può servire un simile accrocchio? Beh, per esempio si potrebbe utilizzare per realizzare una ciabatta “intelligente” che dà corrente alle spine “slave” solo quando sulla principale “master” c’è assorbimento. Ad esempio accendendo il televisore viene data corrente anche al DVD, al Media Center, etc…

Un altro utilizzo potrebbe essere quello di controllo assorbimento di un alimentatore o di un apparato. La fantasia in questo caso è l’unico limite!

Reed e bobine
Reed e bobine

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