Una importante caratteristica dei condensatori, a volte trascurata, è il valore della ESR ovvero della resistenza in serie equivalente. Tale parametro indica la resistenza “parassita” che ogni condensatore “non ideale”, cioè qualsiasi condensatore di questo mondo, presenta in serie al condensatore stesso.
Assieme ad una resistenza troviamo anche una induttanza parassita che si trova anch’essa in serie alla capacità. In molti applicazioni e circuitazioni questi valori sono trascurabili e si tende a non prenderle neppure in considerazione mentre in altre applicazioni è necessario considerarle attentamente in quanto possono influire negativamente sulle caratteristiche e sulle prestazioni di tutto il resto.
Attenzione che non sempre, però, bassissima ESR significhi vantaggio. E’ noto che, per esempio, alcuni circuiti con regolazione ad LDO o switching mal sopportino condensatori a bassa ESR e, a tal proposito, è utile leggersi le application notes n. 88 di Linear che spiegano per quale motivo non sempre è una buona idea dotare gli alimentatori di condensatori a bassa ESR in quanto potrebbero causare transitori di sovratensione. Se non masticate l’inglese c’è anche a disposizione la versione italiana tradotta automaticamente ma non “controllata” da essere umano per eventuali errori di sintassi e/o traduzione: scaricatela qui
In ogni caso, generalmente, bassa ESR significa meno perdite e meno effetti collaterali dovuto al riscaldamento del componente (una resistenza attraversata dalla corrente genera sempre del calore).
Qui una tabella che illustra a grandi linee e con ampia tolleranza i valori medi dell’ESR per capacità
Un’altra application note, questa volta della Analog Devices relativamente a condensatori e regolatori LDO è invece linkata qui (inglese): AN1099
La stessa application notes tradotta in italiano con le stesse caratteristiche della precedente traduzione: AN1099_IT