La scheda ROM del minicomputer EAZ80 è costituita da una ROM 27C128 (16K) e dal generatore di clock, selezionabile a 4Mhz o a 1Hz. La ROM contiene al suo interno il codie necessario al bootstrap e il BASIC NASCOM Ver 4.7
La ROM è costituita da 16KB i memoria ad 8 bit più che sufficienti ai nostri scopi.
Nella foto la ROM è montata su uno zoccolo ZIF per semplificare le operazioni di debugging e riscrittura del codice. In foto è visibile una EEPROM di dimensione doppia rispetto al necessario. La EEPROM è utile per la riscrittura del codice che su una ROM richiederebbe òa cancellazione sotto UV. Dal momento che una linea degli indirizzi della EEPROM non è utilizzata viene vista come una semplice 16K (a partire però dall’indirizzo 4000H all’interno della EEPROM stessa che viene traslato in 0000h sul circuito).
Il settaggio ad 1 Hz del clock è utile quando viene montata la scheda display esadecimali che monitorano lo stato delle linee degli indirizzi e dei dati, per poter visualizzare, secondo dopo secondo, l’andamento del Program Counter e del contenuto della linea dei dati.
Lo schema è concettualmente piuttosto semplice, quando sono presenti i segnali /READ e /MEMREQ, entrambi attivi a livello logico 0, nonchè le due linee A14 e A15 sono entrambe a 0 (quindi è presente un indirizzo al di sotto dei 16K) viene attivata la ROM tramite /OE (output enable) che presente sulle uscite connesse alla linea dati il contenuto della cella indirizzata.
In tutti gli altri caso la ROM è disabilitata.
Il clock è costituito da un oscillatore quarzato a 4Mhz e da un oscillatore “libero” a circa 1 Hz costruiti tramite NOT. La selezione dell’oscillatore avviene tramite un semplice jumper.
Complimenti per la semplice ma completa illustrazione di tutto il procedimento per utilizzare i “chip” Esp8266 che sono la mia passione. Come un piccolo Arduino ma con Wifi!!!
Roberto
Aosta
Italy
Grazie.