A volte può diventare utile poter controllare l’alimentazione di un dispositivo esterno ad arduino e a tale proposito è possibile utilizzare, ad esempio, un mosfet di adeguata potenza per accendere o spegnere a piacimento il dispositivo. Spesso vengono utilizzati per alimentare alcuni circuiti i moduletti a basso costo, step down, basati sull’integrato LM2596 o MP2307. In questo caso è possibile procedere all’accensione/spegnimento dell’alimentazione agendo su un pin di detto integrato. Ognuno di loro, infatti, è dotato di un pin di “enable” che permette di spegnere l’uscita con un comando a livello logico. Per la precisione nell’LM2596 si tratta del piedino 5 e funziona in logica negata. Al di sotto degli 1,3v (ovvero 0) l’integrato fornisce tensione in uscita, al di sopra di tale livello (1) inibisce l’uscita. Funziona in pratica con logica negata (1=OFF, 0=ON). Tale pin, se lasciato scollegato, legge una condizione logica 0 (assenza di tensione).
Nei moduletti in vendita lo troviamo collocato in questo modo:
Dovremo quindi dissaldare tale pin dal pcb, sollevarlo e connetterlo ad una uscita di arduino per poter comandare digitalmente la fornitura di alimentazione da parte del modulo. Ovviamente è necessario che i negativi di alimentazione del modulo e di Arduino siano connessi assieme. Nel caso ciò non fosse possibile basterà utilizzare un fotoaccoppiatore:
In questo caso la logica di funzionamento non sarà più “negata” ma “positiva” (1=ON, 0=OFF).
Il pin di enable dell’MP2307, invece, è il n. 7. Anche in questo caso dovremo scollegare tale pin dal PCB e connetterlo ad un output di Arduino se abbiamo la possibilità di unire tra di loro le masse. In caso contrario dovremo utilizzare lo stesso circuito con fotoaccoppiatore previsto dall’LM2596 ma, in questo caso, dovremo lasciare il pin 7 connesso al PCB. Tale pin infatti è collegato tramite una resistenza da 100K al Vin del modulo e serve per far sentire il livello “1” al pin enable. Tale integrato funziona all’opposto dell’LM2596, ovvero con l'”1″ logico si abilita mentre con lo “0” si disabilita.
Identiche considerazioni per l’integrato MP1584 per il quale, invece, varia solo il pin di enable che diventa il n. 2