Avete presente quegli oscilloscopi portatili cinesi da 70..80€, piccolini da 2..3″, con ridotta banda passante ma comuqnue stucchevoli? Volete fare una bella cosa? Non comprateli e risparmiate i vostri soldi per qualche cosa di più serio. Perchè? Perchè non valgono nemmeno i soldi pagati a causa delle basse prestazioni, della pessima qualità costruttiva e dei difetti che li rende di fatto inservibili. Tanto per cominciare il rumore di fondo, piuttosto elevato e dunque inaccettabile sulla lettura dei bassi segnali. Poi la presenza di spike casuali e distorsioni più o meno marcate della forma d’onda visualizzata. Ciò rende a mio avviso inutile l’uso di questi oscilloscopi perchè non si ha la certezza di ciò che si vede e dunque il dubbio perenne su chi sia il vero responsabile (è l’oscilloscopio o il circuito in esame)? L’ergonomia poi è da ridere. Come già ci hanno abituato in altri ambiti i cinesi tendono a risparmiare su tutto, anche sui pulsanti, ergo per attivare le funzioni del menù, spesso fatte anche senza una logica ben precisa, ci si deve districare con una serie di pressioni sui vari pulsanti multifunzione, quando invece sarebbe molto comodo avere per ogni funzione il suo pulsante dedicato o una apposita rotellina. Diventa frustrante quando si devono effettuare comparazioni. Se proprio volete prenderlo per il vostro piacere sappiate almeno a cosa andate incontro.
Date un’occhiata voi stessi ai deludenti risultati di questi oscilloscopi.